La Fondazione
Adolfo Ferrata è stato il fondatore dell’ematologia italiana, il ramo della medicina che studia le malattie del sangue. L’edificio che ospita il Dipartimento di Medicina Interna dell’Università di Pavia porta il suo nome che è legato anche ad alcune delle scoperte fondamentali per la conoscenza dell’ematologia. I suoi numerosi allievi continuano il suo lavoro ai nostri giorni.
Edoardo Storti, uno degli studenti del Prof. Ferrata, è stato Direttore del Dipartimento di Clinica Medica dell’Università di Pavia, come il suo mentore prima di lui, dal 1971 al 1979, ed è stato Presidente della Società Italiana di Ematologia dal 1973 al 1976. Caporedattore della rivista Haematologica dal 1971 al 1990 e autore di prestigiosi libri sulle malattie del sangue.
Lo scopo della Fondazione è di stimolare e promuovere lo studio e la ricerca sulle malattie del sangue e la loro cura:
- supportare ed espandere la rivista Haematologica che è stata fondata del 1920 da Adolfo Ferrata ed oggi è la più antica rivista di ematologia nel mondo. La rivista è pubblicata in Inglese. Dopo aver passato un rigoroso metodo di verifica, sono pubblicate le ricerche dei più conosciuti scienziati italiani ed esteri. L’obiettivo di Haematologica è di essere un luogo di scambio e condivisione tra medici e ricercatori delle informazioni sulle tecniche più avanzate nel campo dell’ematologia e delle cure delle malattie del sangue;
- organizzare corsi, simposi e workshop sugli studi più recenti di ematologia ed oncoematologia, pubblicando tutte le informazioni raccolte in questi incontri
- assegnare borse di studio a giovani ricercatori Italiani che si propongono di studiare le malattie del sangue nei centri di ricerca all’avanguardia in Italia ed all’estero.
- assegnare fondi a ricerche nel campo dell’ematologia.
Le proprietà iniziali della Fondazione consistevano in:
- la proprietà della rivista Haematologica, che fu acquisita grazie alla generosa donazione della famiglia Ferrata;
- una donazione di L. 100.000.000 dal Prof. Edoardo Storti;
- generose donazioni offerte da pazienti o le loro famiglie;
In aggiunta, molte società e istituzioni bancarie , alle quali siamo profondamente grati, contribuirono ad ampliare la disponibilità economica della Fondazione.
Donazioni possono essere inviate alla Fondazione Ferrata-Storti, Via Giuseppe Belli 4, 27100 Pavia, Italia (Tel.0382.27129, Fax. 0382.394705, e-mail info@ferrata-storti.org), oppure direttamente versati sul conto corrente della Fondazione aperto presso UBI Banca, Strada Nuova 61/c, Pavia (Fondazione Ferrata Storti, account n. 19504, IBAN code IT63U0311111300000000019504, Swift BLOPIT22).
La pubblicazione delle informazioni ai sensi dell’art. 1, commi 125 ss.gg. Legge 4 agosto 2017 n. 124 è consultabile a questo link